STORIA

Sin dal momento della sua costruzione, sul finire degli anni Trenta del ‘900, Torre Fara è diventato uno dei principali simboli di Chiavari e più in generale della Liguria. Connotata da un’architettura razionalista unica nel suo genere è un monu- mento di rilievo nazionale. L’edificio ha però vissuto diverse fasi, sino alla sua definitiva rinascita grazie all’importante progetto di restauro ad opera della Fara S.R.L.

1935 – LA COSTRUZIONE

Eretta maestosamente sulla spiaggia del quartiere di Preli, Torre Fara era stata inizialmente ideata e voluta dal Partito Nazionale Fascista per ospitare una colonia estiva per bambini. Costruita fra il 1934 e il 1936 venne inaugurata nel 1938 e intitolata al Generale Gustavo Fara.

1938 – L’UTILIZZO

Dopo la sua inaugurazione Torre Fara ospitò per due anni bambini da ogni parte d’Italia, assolvendo allo scopo originario. Fu il periodo di massimo splendore della struttura, dotata anche di un cinema all’aperto e altri servizi all’avanguardia. Già nel 1940 però, con l’entrata in guerra dell’Italia, per la struttura si susseguirono una lunga serie di cambi di destinazione: prima fu ospedale di guerra, poi venne occupata da truppe tedesche, poi passò in mano alle truppe alleate, sino al suo utilizzo come rifugio per gli esuli d’Istria a cui oggi è intitolato il lungomare adiacente alla Torre.

1960 – LA DECADENZA

Negli anni Sessanta l’edificio diventò per breve periodo un ostello della gioventù, denominato “Faro”. Un parentesi a cui seguirono decenni di abbandono ed incuria, con alcuni tentativi di utilizzo a scopi pubblici, sia come sede di associazioni sportive sia come scuola. Iniziò così dagli anni 2000 un lungo iter che portò finalmente all’acquisi- zione da parte della Fara S.r.l. che il 1° ottobre 2015 diedi inizio agli imponenti lavori di ristrutturazione.

2015 – LA RISTRUTTURAZIONE

ll progetto di restyling a cura di arch. Enrico Pinna di Genova, arch. Sonja Serventi e geom. Alessio Gotelli di Chiavari e realizzato dalle ditte Edilido srl e Artedil di Chiavari, sotto la supervisione del Direttore Tecnico di Cantiere Adriano Basso, ha permesso un recupero totale dell’edificio. Grazie all’atten- zione alla selezione dei materiali, alla sostenibilità e alle nuove tecniche di costruzione e ristrutturazione Torre Fara è un esempio nazionale di recupero monumentale di un edificio storico.

2022 – LA RINASCITA

Il progetto di ristrutturazione ha consentito la conversione dell’edificio in residenziale nella parte superiore della Torre e ricettivo in quella inferiore. Dotato di piscina, parcheggi coperti e scoperti e una serie di servizi esclusivi, ospita 18 lussuosi appartamenti, il Grand Hotel Torre Fara, il Ristorante ed il Lounge & Bistrot. Una vera e propria rinascita che ha permesso di ritrovare un capolavoro dell’architettura recente che rischiava di andare perso per sempre e che invece è rinato grazie all’impegno e alla visione di chi ha creduto in questo progetto di riqualificazione.

Torre Fara è oggi non solo un simbolo monumentale per Chiavari, ma è anche un esempio di rinascita e riconversione di un edificio storico. Vivere nei suoi lussuosi appartamenti significa abbracciare un nuovo stile di vita, soggiornare all’interno del Grand Hotel rappresenta un’esperienza esclusiva e sorseggiare un drink nel Lounge & Bistrot ammirando il tramonto sul Promontorio di Portofino è il giusto modo per rilassarsi in una location dal fascino unico ed inimitabile.

Sconti e promozioni speciali per i nostri clienti